La Frontera, musica araba e mediterranea

MICHELE PUCCI

La Frontera, musica araba e mediterranea

All’età di 10 anni inizia lo studio del violoncello, sotto la guida di Mario Brunello. Dopo cinque anni lascia la pratica di questo strumento per cominciare a suonare, da autodidatta, la chitarra classica.

Suona quindi in varie formazioni venete di rhytm’n’blues, funky, blues acustico. Si laurea col massimo dei voti in Scienze Geologiche all'Università di Padova nel 1995, quindi svolge servizio come obiettore di coscienza presso il centro per disabili gravissimi "Peter Pan" di Treviso.

Nel frattempo, presa la decisione di diventare musicista professionista, si dedica allo studio della chitarra flamenca, collaborando con ballerine, chitarristi e “cantaores” della scena flamenca italiana e internazionale sia in concerto che in stages.

Attualmente collabora in particolare col quartetto etnofolk "La Frontera"; nell'ambito della musica folk, col "Progetto Marilenghe" (Marisa Scuntaro, Lucia Clonfero), e con un trio di chitarre crossover assieme a Enrico Maria Milanesi e Francesco Bertolini, oltre a collaborare con vari artisti della scena musicale acustica italiana.

Ha realizzato le musiche di scena per il monologo "Figli dello stesso padre" di Francesco Milanese oltre ad aver registrato con formazioni varie 14 CD fino ad oggi, due dei quali a suo nome.

Si dedica inoltre attivamente a progetti di propedeutica musicale per bambini ("Mago Mù, il mago della musica") e a spettacoli teatrali per bambini.

Per quanto riguarda il Flamenco, collabora attivamente con varie formazioni in Italia ed all’estero, in particolare con la Compagnia "Mellano Compadres", oltre a effettuare concerti da solista.

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